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Polizia Penitenziaria: 1220 posti di allievi agenti del ruolo maschile e femminile - 2018

Esercitati con i quiz dell'esame

Oppure scegli una materia dall'elenco su cui esercitarti:

In attesa della pubblicazione della banca dati ufficiale è possibile cominciare a esercitarsi con le simulazioni del precedente concorso inerente al medesimo profilo professionale:

Col decreto del 15 gennaio 2018 il Ministero della Giustizia ha pubblicato sulla GURI n. 17 del 27-2-2018 - 4ª Serie Speciale, un concorso pubblico, per titoli ed esami,per il reclutamento di complessivi n. 1220 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria del ruolo maschile e femminile .

Per le esigenze di reclutamento di un numero complessivo di 1220 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria, sono indetti i seguenti concorsi pubblici:

  1. concorso pubblico per esame a n. 366 posti (276 uomini; 90 donne) aperto ai cittadini italiani, purchè siano in possesso dei requisiti prescritti per l’assunzione nel Corpo di polizia penitenziaria. Numero 2 posti (uno maschile ed uno femminile) sono riservati, subordinatamente al possesso degli altri requisiti, a coloro che sono in possesso dell’attestato di bilinguismo (lingua italiana e tedesca) previsto dall’art. 4 del D.P.R. 26 luglio 1976, n. 752 e successive modifiche, per l’assegnazione agli istituti penitenziari della provincia di Bolzano. I posti riservati, qualora non coperti, saranno devoluti agli altri concorrenti in ordine di graduatoria.
  2. concorso pubblico, per esame e titoli, a n. 598 posti (448 uomini; 150 donne) riservato a coloro che sono in servizio, da almeno sei mesi alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso, come volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) ovvero in rafferma annuale, purchè siano in possesso dei requisiti prescritti per l’assunzione nel Corpo di polizia penitenziaria; I posti messi a concorso, eventualmente non coperti per insufficienza di candidati, saranno assegnati agli idonei non vincitori del concorso di cui alla seguente lettera c), secondo l’ordine della relativa graduatoria finale di merito, maschile e femminile.
  3. concorso pubblico, per esame e titoli, a n. 256 posti (192 uomini; 64 donne) riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) collocati in congedo, al termine della ferma annuale, alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso, nonché ai volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4) in servizio o in congedo, purchè siano in possesso dei requisiti prescritti per l’assunzione nel Corpo di polizia penitenziaria. I posti messi a concorso, eventualmente non coperti per insufficienza di candidati, saranno assegnati agli idonei non vincitori del concorso di cui alla precedente lettera b), secondo l’ordine della relativa graduatoria finale di merito, maschile e femminile.

Di seguito si riporta il testo integrale dell'art. 10 del bando inerente alla prova d'esame:

Articolo 10 Prova d’esame

  1. I candidati, ai quali non sia stata comunicata l’esclusione dai concorsi ai sensi dell’articolo 3, sono tenuti a presentarsi, muniti di un valido documento di identificazione ( fotocopia dello stesso), di copia della domanda di partecipazione nonché della documentazione richiesta all’articolo 5, comma 1, (ricevuta di invio della domanda completa del numero identificativo) del presente bando, per sostenere la prova d’esame, il cui superamento costituisce requisito necessario per la successiva partecipazione al concorso, nei giorni e nell’ora stabiliti nel calendario pubblicato sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia www.giustizia.it il 19 aprile 2018, ovvero in altra data ivi fissata, indicata a partire dalla suddetta pubblicazione. Tale comunicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti dei candidati.
  2. I candidati che non si presentino nel giorno e nell’ora previsti a sostenere la prova sono considerati esclusi dal concorso.
  3. L’esame consiste in una prova scritta, vertente su una serie di domande a risposta sintetica o a scelta multipla, relative ad argomenti di cultura generale e a materie oggetto dei programmi della scuola dell’obbligo.
  4. Ai fini della predisposizione delle domande a risposta a scelta multipla, l’Amministrazione è autorizzata ad avvalersi della consulenza di enti pubblici o di privati specializzati nel settore.
  5. La Commissione stabilisce preventivamente i criteri di valutazione degli elaborati e di attribuzione del relativo punteggio.
  6. La durata della prova è stabilita dalla Commissione all’atto della predisposizione delle serie di domande da somministrare.
  7. La prova si intende superata dalle candidate che abbiano riportato la votazione di almeno sei decimi.
  8. Sono ammessi a sostenere gli accertamenti di cui al successivo articolo 12:
    • per i posti a concorso di cui all’articolo 1, comma 1, lettera a) , i candidati di sesso maschile e femminile risultati idonei alla prova scritta e classificatisi rispettivamente tra i primi 358 e 117 in ordine di merito. Sono, inoltre, ammessi i candidati che abbiano riportato lo stesso punteggio del concorrente collocatosi all’ultimo posto;
    • per i posti a concorso di cui all’articolo 1, comma 1, lettera b), i candidati di sesso maschile e femminile risultati idonei alla prova scritta e classificatisi rispettivamente tra i primi 582 e 195 in ordine di merito. Sono, inoltre, ammessi i candidati che abbiano riportato lo stesso punteggio del concorrente collocatosi all’ultimo posto;
    • per i posti a concorso di cui all’articolo 1, comma 1, lettera c) , i candidati di sesso maschile e femminile risultati idonei alla prova scritta e classificatisi rispettivamente tra i primi 249 e 83 in ordine di merito. Sono, inoltre, ammessi i candidati che abbiano riportato lo stesso punteggio del concorrente collocatosi all’ultimo posto.
  9. Qualora il numero degli idonei al termine degli accertamenti di cui ai successivi articoli 12 e 13 risulti inferiore al numero dei posti banditi nei rispettivi concorsi, ovvero per ulteriori ed eventuali esigenze sopravvenute, l’Amministrazione, si riserva la facoltà di convocare ulteriori aliquote di candidati idonei alla prova scritta, rispettando l’ordine delle relative graduatorie.
Gazzetta concorsi
 

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