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Polizia Penitenziaria: 976 posti di allievi agenti del ruolo maschile e femminile - 2021

Esercitati con i quiz dell'esame

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Col Decreto dell'10 settembre 2020 il Ministero della Giustizia ha pubblicato, sulla GURI n. 80 del 13-10-2021 4ª Serie Speciale, un bando per i seguenti concorsi pubblici, per titoli ed esami, per il reclutamento di complessivi n. 976 (732 uomini e 244 donne) allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria del ruolo maschile e femminile.
 

Di seguito si riporta il testo integrale dell'art. 10 del bando inerente alla prova d'esame:

Articolo 10 Prova d’esame

  1. I candidati, ai quali non sia stata comunicata l’esclusione dai concorsi ai sensi dell’articolo 3, sono tenuti a presentarsi, muniti di un valido documento di identificazione (fotocopia dello stesso), di copia della domanda di partecipazione nonché della documentazione richiesta all’articolo 4, comma 1, (ricevuta di invio della domanda completa del numero identificativo) del presente bando, per sostenere la prova d’esame, il cui superamento costituisce requisito necessario per la successiva partecipazione al concorso, nei giorni e nell’ora stabiliti nel calendario che sarà pubblicato sul sito ufficiale del Ministero della giustizia giustizia.it l’11 gennaio 2021, ovvero in altra data ivi indicata. Tale comunicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti dei candidati.
  2. I candidati che non si presentino nel giorno e nell’ora previsti a sostenere la prova sono considerati esclusi dal concorso.
  3. L’esame consiste in una prova scritta, vertente su una serie di domande a risposta sintetica o a scelta multipla, relative ad argomenti di cultura generale e a materie oggetto dei programmi della scuola dell’obbligo, individuate dalla Commissione esaminatrice da una serie di domande preventivamente predisposte. La durata della prova è stabilita dalla Commissione all’atto della predisposizione delle serie di domande da somministrare.
  4. Ai fini della predisposizione delle domande a risposta a scelta multipla, fra le quali la Commissione esaminatrice può scegliere la serie da sottoporre ai candidati, l’Amministrazione è autorizzata ad avvalersi della consulenza di enti pubblici o di privati specializzati nel settore.
  5. La Commissione esaminatrice stabilirà preventivamente i criteri di valutazione degli elaborati e di attribuzione del relativo punteggio, nonché la durata e le modalità di svolgimento della prova.
  6. La correzione delle risposte ai questionari e l’attribuzione del relativo punteggio saranno effettuati tramite sistema informatico, utilizzando apparecchiature a lettura ottica. La prova si intende superata se il candidato riporta una votazione non inferiore a sei decimi.
  7. Durante la prova d’esame è fatto divieto ai candidati di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i componenti della Commissione Nel corso della prova non è inoltre consentito ai candidati usare telefoni cellulari, portare apparati radiotrasmittenti, calcolatrici e qualsiasi altro strumento elettronico, informatico o telematico che permettano di comunicare tra di loro e con l’esterno. E’ altresì vietato portare carta da scrivere, appunti, libri, e opuscoli di qualsiasi genere. Il candidato che contravviene a tali disposizioni è escluso dal concorso.
  8. L’esito della prova sarà pubblicato sul sito del Ministero della giustizia.
Gazzetta concorsi
 

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