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Ministero della Giustizia: 45 (elevati a 85) Assistenti informatici - 2021

Esercitati con i quiz dell'esame

Oppure scegli una materia dall'elenco su cui esercitarti:

Il Ministero della Giustizia ha indetto un concorso pubblico, per esami, a n. 45 (elevati a 85) posti a tempo indeterminato, per il profilo professionale di Assistente informatico, II Area funzionale, fascia retributiva F2, nei ruoli del personale del Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.

Il concorso si svolgerà mediante esame e consisterà in due prove scritte e una prova orale che comprenderà anche l’accertamento della conoscenza della lingua straniera prescelta.

Le due prove scritte consisteranno in una serie di domande a risposta multipla vertenti rispettivamente sulle seguenti materie:

  1. Elementi di Ordinamento penitenziario e organizzazione degli istituti e servizi dell’Amministrazione Penitenziaria.
  2. SISTEMI HARDWARE E SOFTWARE

Articolo 10 (Prova preselettiva)

  1. In considerazione del numero delle domande pervenute l’Amministrazione si riserva la facoltà di far precedere le prove scritte da una prova preselettiva. Tale prova, ove svolta, consisterà in un questionario a risposta multipla, composto da una serie di domande di carattere attitudinale finalizzate alla verifica della capacità logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale e una serie di domande vertenti su Nozioni di Diritto costituzionale ed amministrativo, con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego.
  2. Ai fini della predisposizione delle domande a risposta multipla l’Amministrazione è autorizzata ad avvalersi della consulenza di enti pubblici o di privati specializzati nel settore. La predisposizione dei quesiti può essere affidata a qualificati istituti pubblici e privati. La Commissione esaminatrice provvederà alla validazione dei quesiti.
  3. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre ai fini della determinazione della votazione complessiva finale.
  4. Durante le prove preselettive è fatto divieto ai candidati di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri salvo che con gli incaricati della vigilanza e con i componenti della Commissione esaminatrice.
  5. Nel corso della prova preselettiva è vietato ai candidati di portare nell’aula di esame carta da scrivere, appunti, libri, opuscoli di qualsiasi genere ed apparecchi che consentano di comunicare tra loro e con l’esterno. Il candidato che contravviene a tali disposizioni è escluso dal concorso.
  6. Sono ammessi a sostenere le successive prove scritte i candidati classificatisi, in base al punteggio, tra i primi 800, nonché coloro che abbiano riportato lo stesso punteggio del candidato classificato all’ultimo posto utile.
Gazzetta concorsi
 

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