Il Ministero della Difesa ha bandito un concorso pubblico, pubblicato sulla per l’ammissione di 65 Allievi al primo anno di corso dell’Accademia Militare per la formazione di base degli Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri per l’anno accademico 2023 - 2024.
Prova scritta di preselezione
La prova, che si svolgerà a cura della competente commissione, avrà una durata di 60 minuti e consisterà nella somministrazione di non più di 100 quesiti a risposta multipla. La prova verterà su:
- argomenti di cultura generale (italiano, attualità, storia, geografia, costituzione e cittadinanza italiana, matematica, geometria, scienze);
- argomenti di logica deduttiva (ragionamento numerico e capacità verbale):
- argomenti informatica (conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse);
- quesiti di ragionamento verbale finalizzati a verificare la comprensione di un testo e di istruzioni scritte;
-
elementi di conoscenza di una lingua straniera a scelta tra il francese, l’inglese, lo spagnolo e il tedesco (il tedesco non potrà essere scelto dai concorrenti in possesso dell’attestato di bilinguismo che possono beneficiare della riserva di posti di cui al precedente all’art. 1, comma 2, lettera c.
Dopo la pubblicazione del bando di concorso e comunque per un congruo periodo antecedente la data di svolgimento della prova, sarà resa disponibile la “banca dati items”, solo come mero ausilio allo studio, dalla quale saranno tratti i predetti quesiti (fatta eccezione per quelli di lingua straniera e di quelli di ragionamento verbale finalizzati a verificare la comprensione di un testo e di istruzioni scritte) mediante un’apposita piattaforme informatica di simulazione della prova disponibile sul sito istituzionale www.carabinieri.it -area concorsi- e attivabile tramite il codice di sicurezza, univoco e personale per ciascun concorrente (alfanumerico -senza codice concorso- e a barre) riportato sulla ricevuta di presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
Il punteggio della prova sarà calcolato attribuendo 1 punto per ogni risposta esatta e 0 punti per ogni risposta errata, non data o data multipla, come meglio indicato nelle citate norme tecniche di cui al precedente art. 6, comma 2.