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Regione Campania: 225 posti presso i centri per l'impiego categoria D1 - 2020

segnalazioni errori ed errata corrige

Materia Numero Codice domanda Descrizione
Batteria 140
Indicare quale compito/funzione non è proprio della direzione generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili (art. 23, Reg. reg. n. 12/2011).
  1. Collaborare con le istituzioni, ivi comprese quelle universitarie, per la definizione di procedure in materia di ricerca scientifica.
  2. Occuparsi della predisposizione di interventi in materia di politiche giovanili.
  3. Promuovere e sviluppare il sistema della formazione professionale ai fini dell'inserimento e del reinserimento nel mercato del lavoro, dell'alta formazione, della formazione per l'apprendistato e della formazione continua nonchà la formazione per la creazione e lo sviluppo di impresa.
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Batteria 144
In una tabella a doppia entrata è riportata la distribuzione di frequenza di un fenomeno bidimensionale (X,Y); a capo delle righe scriveremo le modalità x1, ...,xh di X, e a capo delle colonne le modalità y1, ...,yk di Y, tali modalità….
  1. Al fine della costruzione della tabella bidimensionale, non possono mai essere entrambe qualitative.
  2. Al fine della costruzione della tabella bidimensionale, possono essere esclusivamente quantitative.
  3. Al fine della costruzione della tabella bidimensionale, possono essere indifferentemente qualitative o quantitative.
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Batteria 1186
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di tutela in costanza di rapporto di lavoro...
  1. Revisione dell'ambito di applicazione della cassa integrazione guadagni ordinaria e dei fondi di solidarietà di cui all'art. 3 della legge 28 giugno 2012, n. 92, fissando un termine certo per l'avvio dei fondi medesimi, anche attraverso l'introduzione di meccanismi standardizzati di concessione, e previsione della possibilità di destinare gli eventuali risparmi di spesa derivanti dall'attuazione delle disposizioni di cui alla lettera al finanziamento delle disposizioni di cui ai commi 1, 2, 3 e 4 dell'art. 1 della legge 10 dicembre 2014, n. 183.
  2. Revisione dell'ambito di applicazione della cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria e dei fondi di solidarietà di cui all'art. 3 della legge 28 giugno 2012, n. 92, fissando un termine certo per l'avvio dei fondi medesimi, anche attraverso l'introduzione di meccanismi standardizzati di concessione, e previsione della possibilità di destinare gli eventuali risparmi di spesa derivanti dall'attuazione delle disposizioni di cui alla lettera al finanziamento delle disposizioni di cui ai commi 1, 2, 3 e 4 dell'art. 1 della legge 10 dicembre 2014, n. 183.
  3. Revisione dell'ambito di applicazione della cassa integrazione guadagni straordinaria e dei fondi di solidarietà di cui all'art. 3 della legge 28 giugno 2012, n. 92, fissando un termine certo per l'avvio dei fondi medesimi, anche attraverso l'introduzione di meccanismi standardizzati di concessione, e previsione della possibilità di destinare gli eventuali risparmi di spesa derivanti dall'attuazione delle disposizioni di cui alla lettera al finanziamento delle disposizioni di cui ai commi 1, 2, 3 e 4 dell'art. 1 della legge 10 dicembre 2014, n. 183.
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Batteria 1220
A norma del disposto di cui all'art. 35 del D.Lgs. n. 50/2016, ai fini dell'applicazione del Codice, per le concessioni la soglia di rilevanza comunitaria è:
  1. Euro 5.350.000.
  2. Euro 5.148.000.
  3. Euro 6.548.000.
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Batteria 1395
Allo scopo di conseguire obiettivi di semplificazione e razionalizzazione delle procedure di costituzione e gestione dei rapporti di lavoro nonchà in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, il Governo è stato delegato dalla legge 10 dicembre 2014, n. 183 ad adottare uno o più decreti legislativi contenenti disposizioni di semplificazione e razionalizzazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese. Nell'esercizio della delega, il Governo si è dovuto attenere, tra l'altro, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 5 e 6).
  1. Previsione di modalità semplificate per garantire data certa nonchà l'autenticità della manifestazione di volontà della lavoratrice o del lavoratore in relazione alle dimissioni o alla risoluzione non consensuale del rapporto di lavoro, anche tenuto conto della necessità di assicurare la certezza della cessazione del rapporto nel caso di comportamento concludente in tal senso della lavoratrice o del lavoratore.
  2. Previsione di modalità semplificate per garantire data certa nonchà l'autenticità della manifestazione di volontà della lavoratrice o del lavoratore in relazione all'attivazione del rapporto di lavoro, anche tenuto conto della necessità di assicurare la certezza della partenza del rapporto nel caso di comportamento concludente in tal senso della lavoratrice o del lavoratore.
  3. Previsione di modalità semplificate per garantire data certa nonchà l'autenticità della manifestazione di volontà della lavoratrice o del lavoratore in relazione alle dimissioni o alla risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, anche tenuto conto della necessità di assicurare la certezza della cessazione del rapporto nel caso di comportamento concludente in tal senso della lavoratrice o del lavoratore.
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Batteria 1403
Allo scopo di rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro da parte di coloro che sono in cerca di occupazione, nonchà di riordinare i contratti di lavoro vigenti per renderli maggiormente coerenti con le attuali esigenze del contesto occupazionale e produttivo e di rendere più efficiente l'attività ispettiva, il Governo è delegato ad adottare uno o più decreti legislativi, di cui uno recante un testo organico semplificato delle discipline delle tipologie contrattuali e dei rapporti di lavoro, nel rispetto, tra gli altri, del seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 7).
  1. Razionalizzazione e semplificazione dell'attività ispettiva, attraverso misure di coordinamento ovvero attraverso l'istituzione di un'Agenzia unica per l'impiego, tramite l'integrazione in un'unica struttura dei servizi ispettivi del Ministero della Giustizia, dell'Inps, dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail) e della Guardia di Finanza, prevedendo strumenti e forme di coordinamento con i servizi ispettivi delle Aziende sanitarie locali.
  2. Razionalizzazione e semplificazione dell'attività ispettiva, attraverso misure di coordinamento ovvero attraverso l'istituzione di un'Agenzia, tramite l'integrazione in un'unica struttura dei servizi ispettivi del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dell'Inps e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail) e dell'Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche (Inapp), prevedendo strumenti e forme di coordinamento con i servizi ispettivi delle Agenzie regionali per la protezione ambientale.
  3. Razionalizzazione e semplificazione dell'attività ispettiva, attraverso misure di coordinamento ovvero attraverso l'istituzione di un'Agenzia unica per le ispezioni del lavoro, tramite l'integrazione in un'unica struttura dei servizi ispettivi del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dell'Inps e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail), prevedendo strumenti e forme di coordinamento con i servizi ispettivi delle Aziende sanitarie locali e delle Agenzie regionali per la protezione ambientale.
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Batteria 1485
Indicare quale affermazione sul diritto al risarcimento del danno e responsabilità non è consono al disposto di cui all'art. 82 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE.
  1. Non sono risarcibili danni immateriali anche se causati da una violazione del Reg.
  2. Il titolare del trattamento o il responsabile del trattamento non sono in nessun caso esonerati dalla responsabilità, anche se dimostrano che l'evento dannoso non gli è in alcun modo imputabile.
  3. Un responsabile del trattamento risponde per il danno causato dal trattamento solo se non ha adempiuto gli obblighi del Reg. specificatamente diretti ai responsabili del trattamento o ha agito in modo difforme o contrario rispetto alle legittime istruzioni del titolare del trattamento.
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Batteria 1588
La Carta del reddito di cittadinanza permette di effettuare prelievi di contante entro un limite mensile per un singolo individuo non superiore ad euro... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 5).
  1. 500
  2. 300
  3. 100
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Batteria 1663
Curare i rapporti con gli organi ispettivi e di vigilanza con particolare riferimento al recupero dell'evasione tributaria ed extratributaria - Curare i rapporti con gli istituti di credito e finanziari in relazione alle funzioni di propria competenza. Si indichi quale/quali tra i citati compiti/funzioni sono attribuiti alla direzione generale per le risorse finanziarie (art. 26, Reg. reg. n. 12/2011).
  1. Curare i rapporti con gli istituti di credito e finanziari in relazione alle funzioni di propria competenza.
  2. Nessuno.
  3. Entrambi.
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Batteria 21002
Si studia un certo fenomeno X. Le frequenze delle classi nominali A, B, C, D di detto fenomeno sono rispettivamente 24, 24, 11, 24. Nel caso in esame...
  1. La moda non esiste.
  2. La moda esiste ed è unica.
  3. La moda coincide con la media aritmetica.
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Batteria 21054
A norma di quanto dispone l'art. 51 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito al trattamento economico-normativo del personale con contratto a tempo determinato, è corretto affermare che:
  1. Il lavoratore assunto a tempo determinato non può mai essere sottoposto ad un periodo di prova.
  2. Nel contratto a termine possono essere concessi permessi retribuiti solo in caso di matrimonio.
  3. In caso di malattia il periodo di conservazione del posto è pari alla meta della durata del contratto.
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Batteria 21087
Allo scopo di conseguire obiettivi di semplificazione e razionalizzazione delle procedure di costituzione e gestione dei rapporti di lavoro nonchà in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, il Governo è stato delegato dalla legge 10 dicembre 2014, n. 183 ad adottare uno o più decreti legislativi contenenti disposizioni di semplificazione e razionalizzazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese. In tale delega è stabilito che il Governo si sarebbe dovuto attenere, tra gli altri, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 5 e 6).
  1. Auspicio di modalità semplificate per modificare la data certa nonchà l'autenticità della manifestazione di volontà della lavoratrice o del lavoratore in relazione alle dimissioni o alla risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, anche tenuto conto della necessità di assicurare la certezza della cessazione del rapporto nel caso di comportamento concludente in tal senso della lavoratrice o del lavoratore.
  2. Previsione di modalità semplificate per garantire data certa nonchà l'autenticità della manifestazione di volontà della lavoratrice o del lavoratore in relazione alle assunzioni o alla risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, anche tenuto conto della necessità di assicurare la certezza della partenza o della cessazione del rapporto nel caso di comportamento concludente in tal senso della lavoratrice o del lavoratore.
  3. Previsione di modalità semplificate per garantire data certa nonchà l'autenticità della manifestazione di volontà della lavoratrice o del lavoratore in relazione alle dimissioni o alla risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, anche tenuto conto della necessità di assicurare la certezza della cessazione del rapporto nel caso di comportamento concludente in tal senso della lavoratrice o del lavoratore.
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Batteria 21179
Sono organi dell'Anpal: il presidente, il consiglio di amministrazione, il consiglio di vigilanza, il collegio dei revisori. Sono rinnovabili? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 6, comma 1).
  1. Sì, per due volte.
  2. No.
  3. Sì, una sola volta.
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Batteria 21214
Quanto tempo ha il percettore di Naspi da oltre i quattro mesi per richiedere l'assegno di ricollocazione?
  1. La persona disoccupata che percepisce la Naspi da oltre 4 mesi può richiedere l'assegno di ricollocazione entro 2 mesi.
  2. La persona disoccupata che percepisce la Naspi da oltre 4 mesi può richiedere l'assegno di ricollocazione entro il periodo di percezione della Naspi stessa.
  3. La persona disoccupata che percepisce la Naspi da oltre 4 mesi può richiedere l'assegno di ricollocazione entro 4 mesi.
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Batteria 21368
Verificare e garantire la gestione finanziaria e il controllo degli interventi cofinanziati e sviluppare e gestire il sistema di monitoraggio • Concorrere, per quanto di competenza, alla programmazione dei grandi progetti strategici, anche con riferimento alle reti infrastrutturali. Si indichi quale/quali tra i citati compiti/funzioni sono attribuiti alla direzione generale autorità di gestione FESR (art. 12, Reg. reg. n. 12/2011).
  1. Concorrere, per quanto di competenza, alla programmazione dei grandi progetti strategici, anche con riferimento alle reti infrastrutturali.
  2. Verificare e garantire la gestione finanziaria e il controllo degli interventi cofinanziati e sviluppare e gestire il sistema di monitoraggio.
  3. Entrambi.
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Batteria 21481
L'art. 54 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le valutazioni sono effettuate per migliorare:
  1. La qualità del monitoraggio e per valutarne l'efficacia, l'efficienza e l'impatto.
  2. La qualità della progettazione e dell'esecuzione dei programmi e per valutarne l'efficacia, l'efficienza e l'impatto.
  3. La qualità della rendicontazione e per valutarne l'efficacia, l'efficienza e l'impatto.
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Batteria 21495
A norma di quanto dispone la legge n. 190/1012 negli enti locali, il responsabile della prevenzione della corruzione è individuato:
  1. Di norma, tra i dirigenti amministrativi di ruolo di seconda fascia dell'ente locale.
  2. Di norma, nel Segretario, salva diversa e motivata determinazione.
  3. Di norma, nel Presidente del Consiglio dell'ente, salva diversa e motivata determinazione.
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Batteria 21506
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di tutela in costanza di rapporto di lavoro...
  1. Esame dell'ambito di attenzione e dei modelli di funzione dei contratti di solidarietà, con particolare riferimento all'art. 2 del decreto legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1984, n. 863, nonchà alla messa a regime dei contratti di solidarietà di cui all'art. 5, commi 5 e 8, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236.
  2. Revisione dell'ambito di applicazione e delle regole di funzionamento dei contratti di solidarietà, con particolare riferimento all'art. 2 del decreto legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1984, n. 863, nonchà alla messa a regime dei contratti di solidarietà di cui all'art. 5, commi 5 e 8, del decreto- legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236.
  3. Ispezione dell'ambito di esercizio e delle norme di attivazione dei contratti di solidarietà, con particolare riferimento all'art. 2 del decreto legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1984, n. 863, nonchà alla messa a regime dei contratti di solidarietà di cui all'art. 5, commi 5 e 8, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236.
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Batteria 21579
Dispone l'art. 17, del D.Lgs. n. 33/2013, che fermo restando quanto previsto dall'art. 9-bis, le P.A. devono pubblicare i dati relativi al costo complessivo del personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato, con particolare riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico. Tali dati devono essere pubblicati:
  1. Semestralmente.
  2. Trimestralmente.
  3. Annualmente.
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Batteria 21595
Indicare quale affermazione sul diritto al risarcimento del danno e responsabilità non è consono al disposto di cui all'art. 82 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE.
  1. Non sono risarcibili danni immateriali anche se causati da una violazione del Reg.
  2. Il titolare del trattamento o il responsabile del trattamento è esonerato dalla responsabilità se dimostra che l'evento dannoso non gli è in alcun modo imputabile.
  3. Le azioni legali per l'esercizio del diritto di ottenere il risarcimento del danno sono promosse dinanzi alla Commissione europea.
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Batteria 21667
All'interno dello scouting della domanda, l'elenco delle imprese viene visualizzato ordinato...
  1. In base alla loro capacità potenziale di assumere personale nel medio periodo ("Ranking Impresa").
  2. In base alla loro capacità potenziale di assumere personale nel lungo periodo ("Ranking Impresa").
  3. In base alla loro capacità potenziale di assumere personale nel breve periodo ("Ranking Impresa").
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Batteria 21814
A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare:
  1. Assicura un più efficace supporto alla definizione e implementazione delle politiche di riforma e modernizzazione delle p.a. in ambiti quali la digitalizzazione.
  2. Valida la Relazione sulla performance.
  3. Definisce modelli standard delle informazioni e dei dati occorrenti per il conseguimento degli obiettivi previsti dalla citata legge, secondo modalità che consentano la loro gestione ed analisi informatizzata.
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Batteria 21891
Dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2991, che la dipendente vittima di violenza di genere inserita in specifici percorsi di protezione, debitamente certificati dai servizi sociali del comune di residenza, può presentare domanda di trasferimento ad altra amministrazione pubblica ubicata in un comune diverso da quello di residenza, previa comunicazione all'amministrazione di appartenenza. Entro quanti giorni dalla suddetta comunicazione l'amministrazione di appartenenza dispone il trasferimento presso l'amministrazione indicata dalla dipendente, ove vi siano posti vacanti corrispondenti alla sua qualifica professionale?
  1. Entro trenta.
  2. Entro quindici.
  3. Entro sessanta.
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Batteria 21930
A norma di quanto dispone la legge n. 190/1012, ai fini della predisposizione del piano di prevenzione della corruzione, chi fornisce agli enti locali, su richiesta, il necessario supporto tecnico e informativo, anche al fine di assicurare che i piani siano formulati e adottati nel rispetto delle linee guida contenute nel Piano nazionale?
  1. Il prefetto.
  2. Il questore.
  3. Il Presidente della Regione.
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Batteria 21938
Al fine di garantire un'omogenea applicazione degli incentivi, il D.Lgs. n. 150/2015 definisce una serie di principi, tra cui... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 31, comma 1).
  1. Gli incentivi non spettano se l'assunzione viola il diritto di precedenza, stabilito dalla legge, alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine, anche nel caso in cui, prima dell'utilizzo di un lavoratore attraverso contratto di somministrazione, l'utilizzatore non abbia preventivamente offerto la riassunzione al lavoratore titolare di un diritto di precedenza per essere stato precedentemente licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine.
  2. Gli incentivi non spettano se l'assunzione adotta il diritto di precedenza, stabilito dal contratto collettivo, alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine, anche nel caso in cui, prima dell'utilizzo di un lavoratore mediante contratto di somministrazione, l'utilizzatore non abbia preventivamente offerto la riassunzione al lavoratore titolare di un diritto di precedenza per essere stato precedentemente licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine.
  3. Gli incentivi non spettano se l'assunzione viola il diritto di precedenza, stabilito dalla legge o dal contratto collettivo, alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine, anche nel caso in cui, prima dell'utilizzo di un lavoratore mediante contratto di somministrazione, l'utilizzatore non abbia preventivamente offerto la riassunzione al lavoratore titolare di un diritto di precedenza per essere stato precedentemente licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine.
Domanda segnalata come errata dalla fonte
Batteria 32464
Un'offerta di lavoro presentata al beneficiario del reddito di cittadinanza, esclusivamente nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti componenti con disabilità, con esclusivo riferimento alla terza offerta, indipendentemente dal periodo di fruizione del beneficio, è definibile congrua... (decreto-legge 28 gennaio 2019 n. 4, art. 4).
  1. Se non eccede la distanza di 300 chilometri dalla residenza del beneficiario.
  2. Se non eccede la distanza di 250 chilometri dalla residenza del beneficiario.
  3. Se non eccede la distanza di 500 chilometri dalla residenza del beneficiario.
Domanda segnalata come errata dalla fonte
Batteria 32611
Nei casi di cui al co. 3-bis, art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 (falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze), la denuncia al pubblico ministero e la segnalazione alla competente procura regionale della Corte dei conti avvengono (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-quater, co. 3-quater):
  1. Entro venti giorni dall'avvio del procedimento disciplinare.
  2. Entro sessanta giorni dall'avvio del procedimento disciplinare.
  3. Entro trenta giorni dall'avvio del procedimento disciplinare.
Domanda segnalata come errata dalla fonte
Batteria 32618
Le modalità operative e l'ammontare dell'assegno di ricollocazione sono definite previa approvazione da parte... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 9, comma 5).
  1. Dell'Inps.
  2. Del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
  3. Dell'Inapp.
Domanda segnalata come errata dalla fonte
Batteria 32702
Indicare quale affermazione sul diritto al risarcimento del danno e responsabilità non è consono al disposto di cui all'art. 82 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE.
  1. Il titolare del trattamento o il responsabile del trattamento non sono in nessun caso esonerati dalla responsabilità, anche se dimostrano che l'evento dannoso non gli è in alcun modo imputabile.
  2. Le azioni legali per l'esercizio del diritto di ottenere il risarcimento del danno sono promosse dinanzi alla Commissione europea.
  3. Un titolare del trattamento coinvolto nel trattamento risponde per il danno cagionato dal suo trattamento che violi il Reg.
Domanda segnalata come errata dalla fonte
Batteria 32934
Sentenze di merito (art. 34) e pronunce di rito (art. 35) indicare quale affermazione è conforme al disposto del c.p.a.
  1. La disposizione di misure di risarcimento in forma specifica ai sensi dell'art. 2058 c.c. costituisce una decisione di rito.
  2. L'adozione di misure idonee a tutelare la situazione giuridica soggettiva dedotta in giudizio costituisce una pronuncia di merito.
  3. La decisione di inammissibilità per carenza di interesse costituisce una pronuncia di merito.
Domanda segnalata come errata dalla fonte
Batteria 43125
Allo scopo di conseguire obiettivi di semplificazione e razionalizzazione delle procedure di costituzione e gestione dei rapporti di lavoro nonchà in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, il Governo è stato delegato dalla legge 10 dicembre 2014, n. 183 ad adottare uno o più decreti legislativi contenenti disposizioni di semplificazione e razionalizzazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese. In tale delega è stabilito che il Governo si sarebbe dovuto attenere, tra gli altri, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 5 e 6).
  1. Revisione degli adempimenti in materia di libretto formativo del disoccupato, in un'ottica di integrazione sociale e scolastica di cui all'art. 4, comma 51, della legge 28 giugno 2012, n. 92, e della banca dati delle politiche attive e passive del lavoro di cui all'art. 8 del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 99, anche con riferimento al sistema dell'apprendimento perpetuo.
  2. Abrogazione degli attuali espletamenti in materia di libretto formativo del cittadino, in un'ottica di rinnovamento nell'ambito della dorsale informativa di cui all'art. 4, comma 51, della legge 28 giugno 2012, n. 92, e della banca dati delle politiche passive del lavoro di cui all'art. 8 del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 99, anche con riferimento al sistema dell'apprendimento continuativo.
  3. Revisione degli adempimenti in materia di libretto formativo del cittadino, in un'ottica di integrazione nell'ambito della dorsale informativa di cui all'art. 4, comma 51, della legge 28 giugno 2012, n. 92, e della banca dati delle politiche attive e passive del lavoro di cui all'art. 8 del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 99, anche con riferimento al sistema dell'apprendimento permanente.
Domanda segnalata come errata dalla fonte
Batteria 43229
A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare:
  1. Fornisce il supporto all'innovazione legislativa e regolamentare e assicura il presidio della sua attuazione.
  2. Propone, sulla base del sistema di misurazione e valutazione, all'organo di indirizzo politico- amministrativo, la valutazione annuale dei dirigenti di vertice e l'attribuzione ad essi dei premi.
  3. Definisce criteri per assicurare la rotazione dei dirigenti nei settori particolarmente esposti alla corruzione e misure per evitare sovrapposizioni di funzioni e cumuli di incarichi nominativi in capo ai dirigenti pubblici, anche esterni.
Domanda segnalata come errata dalla fonte
Batteria 43409
Secondo la previsione di cui al co. 2, art. 16, l. 241/1990, il mancato rilascio del parere facoltativo o la mancata rappresentazione di esigenze istruttorie:
  1. Facoltizzano l'amministrazione richiedente di procedere indipendentemente dall'acquisizione del parere stesso.
  2. Obbligano l'amministrazione ad interrompere l'iter procedimentale ed a sollecitare il parere, che deve essere reso nei successivi venti giorni.
  3. Obbligano l'amministrazione a proseguire l'iter procedimentale prescindendo dall'espressione del parere.
Domanda segnalata come errata dalla fonte
Batteria 43471
Dispone l'art. 3 del D.Lgs. n. 23/2015, che salvo quanto disposto dal comma 2, nei casi in cui risulta accertato che non ricorrono gli estremi del licenziamento per giustificato motivo oggettivo o per giustificato motivo soggettivo o giusta causa, il giudice dichiara estinto il rapporto di lavoro alla data del licenziamento e condanna il datore di lavoro al pagamento di un'indennità non assoggettata a contribuzione previdenziale di importo pari:
  1. A 2 mensilità dell'ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del TFR per ogni anno di servizio, in misura comunque non inferiore a 6 e non superiore a 24 mensilità.
  2. A 4 mensilità dell'ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del TFR per ogni anno di servizio, in misura comunque non inferiore a 5 e non superiore a 24 mensilità.
  3. A 2 mensilità dell'ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del TFR per ogni anno di servizio, in misura comunque non inferiore a 6 e non superiore a 36 mensilità.
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Batteria 43501
In ambito di pubblico impiego, con riferimento al passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse cosa dispone il co. 2.2, art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001?
  1. Che in ogni caso sono nulli gli accordi, gli atti o le clausole dei contratti collettivi volti ad eludere l'applicazione del principio del previo esperimento di mobilità rispetto al reclutamento di nuovo personale.
  2. Che possono essere annullati gli accordi, gli atti o le clausole dei contratti collettivi volti ad eludere l'applicazione del principio del previo esperimento di mobilità rispetto al reclutamento di nuovo personale.
  3. Che in ogni caso non sono nulli gli accordi, gli atti o le clausole dei contratti collettivi volti ad eludere l'applicazione del principio del previo esperimento di mobilità rispetto al reclutamento di nuovo personale.
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Batteria 43593
Al fine di garantire un'omogenea applicazione degli incentivi, il D.Lgs n. 150/2015 definisce una serie di principi, tra cui... (D.Lgs n. 150/2015, art. 31, comma 1).
  1. Gli incentivi non spettano se l'assunzione viola il diritto di opzione, stabilito dalla legge o dal contratto collettivo, alla riassunzione di un altro lavoratore a rischio disoccupazione, anche nel caso in cui, prima dell'utilizzo di un lavoratore mediante contratto di somministrazione, l'utilizzatore abbia preventivamente offerto la riassunzione al lavoratore titolare di un diritto di precedenza per essere stato precedentemente licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine.
  2. Gli incentivi non spettano se l'assunzione viola il diritto di precedenza, stabilito dalla legge o dal contratto collettivo, alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine, anche nel caso in cui, prima dell'utilizzo di un lavoratore mediante contratto di somministrazione, l'utilizzatore non abbia preventivamente offerto la riassunzione al lavoratore titolare di un diritto di precedenza per essere stato precedentemente licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine.
  3. Gli incentivi non spettano se l'assunzione viola il diritto di prelazione, stabilito dalla legge o dal contratto collettivo, alla riassunzione di un lavoratore già integrato con rapporto a tempo determinato o rapporto a termine, anche nel caso in cui, prima dell'utilizzo di un lavoratore mediante contratto di somministrazione, l'utilizzatore non abbia preventivamente offerto la riassunzione al lavoratore titolare di un diritto di precedenza per essere stato precedentemente licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine.
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Batteria 43797
Sono organi dell'Anpal e restano in carica per tre anni, rinnovabili per una sola volta... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 6, comma 1).
  1. Il presidente, il consiglio di amministrazione, il consiglio di vigilanza.
  2. Il presidente, il consiglio di amministrazione, il consiglio di vigilanza, il collegio dei revisori, il collegio dei probiviri, il collegio di valutazione e monitoraggio.
  3. Il presidente, il consiglio di amministrazione, il consiglio di vigilanza, il collegio dei revisori.
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Batteria 43798
Indicare quale affermazione sul diritto al risarcimento del danno e responsabilità non è consono al disposto di cui all'art. 82 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE.
  1. Non sono risarcibili danni immateriali anche se causati da una violazione del Reg.
  2. Il titolare del trattamento o il responsabile del trattamento non sono in nessun caso esonerati dalla responsabilità, anche se dimostrano che l'evento dannoso non gli è in alcun modo imputabile.
  3. Le azioni legali per l'esercizio del diritto di ottenere il risarcimento del danno sono promosse dinanzi alle autorità giurisdizionali competenti a norma del diritto dello Stato membro.
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Batteria 43839
Nel caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento per i beneficiari del reddito di cittadinanza, di cui all'articolo 20, comma 3, lettera a), del decreto legislativo n. 150 del 2015, da parte anche di un solo componente il nucleo familiare, si applica - tra l'altro - la seguente sanzione...
  1. La decurtazione di due mensilità in caso di prima mancata presentazione.
  2. La decurtazione di tre mensilità in caso di prima mancata presentazione.
  3. La decurtazione di una mensilità in caso di prima mancata presentazione.
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Batteria 43896
A norma del disposto di cui all'art. 32, del Regolamento sull'Ordinamento amministrativo della Giunta regionale della Campania l'ufficio per il federalismo e dei Sistemi Territoriali e della Sicurezza Integrata:
  1. Valuta ex ante ed ex post gli strumenti di ingegneria finanziaria.
  2. Rappresenta e difende gli enti regionali, anche del servizio sanitario innanzi alle giurisdizioni di ogni ordine e grado.
  3. Svolge funzioni di supporto tecnico per la realizzazione delle attività necessarie all'attuazione del federalismo fiscale.
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Batteria 43902
Immobili riconosciuti di interesse artistico - Spiaggia - Raccolte dei musei. Quali dei precedenti beni fanno parte del c.d. demanio accidentale o eventuale?
  1. Tutti.
  2. Nessuna delle altre risposte è corretta, sono tutti beni del c.d. demanio necessario.
  3. Immobili riconosciuti di interesse artistico - Raccolte dei musei.
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Batteria 43915
L'Osservatorio a composizione paritetica con il compito di monitorare i casi e le modalità con cui ciascuna amministrazione adotta gli atti di cui al primo periodo e che verifica, altresà€, che tali atti siano adeguatamente motivati in ordine alla sussistenza del pregiudizio alla funzionalità dell'azione amministrativa, è istituito presso (D.Lgs. n. 165/2001, art. 40, co. 3-bis):
  1. L'Aran.
  2. L'Anpal.
  3. Il Formez.
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Batteria 43998
Ferme restando le misure conseguenti all'inottemperanza agli obblighi di partecipazione alle azioni di politica attiva previste dal decreto di cui all'art. 7, comma 3, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, il lavoratore decade dalla fruizione della Naspi nel caso di... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, art. 11, comma 1).
  1. Inizio di un'attività lavorativa in forma di impresa individuale e con capitale sociale inferiore a 10.000,00 euro senza provvedere alla comunicazione di cui all'art. 10, comma 1, primo periodo del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80.
  2. Inizio di un'attività lavorativa in forma autonoma o di impresa individuale senza provvedere alla comunicazione di cui all'art. 10, comma 1, primo periodo del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80.
  3. Inizio di un'attività lavorativa in forma autonoma con capitale sociale inferiore a 15.000,00 euro senza provvedere alla comunicazione di cui all'art. 10, comma 1, primo periodo del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80.
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Batteria 54024
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001 il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione di cui al Titolo II del D.Lgs. n. 150/2009, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle P.A. ovvero l'inosservanza delle direttive imputabili al dirigente comportano l'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale. Cosa precisa in merito il citato comma?
  1. Che l'accertamento della responsabilità potrà avvenire solo previa contestazione ed attraverso il principio del contraddittorio.
  2. Che in tal caso non trova applicazione il principio del contraddittorio.
  3. Che l'accertamento della responsabilità potrà avvenire senza previa contestazione dell'addebito.
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Batteria 54030
Qual è la durata massima dei tirocini attivati secondo l'avviso approvato per la Nuova Fase di Garanzia Giovani per i giovani Neet senza svantaggio?
  1. 48 mesi.
  2. 6 mesi.
  3. 24 mesi.
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Batteria 54047
Successivamente al compimento del terzo anno di vita del bambino, la lavoratrice madre o, in alternativa, il lavoratore padre, anche adottivi, di minore con handicap in situazione di gravità parente o affine entro il terzo grado, convivente, hanno diritto a... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 33, comma 3).
  1. Tre giorni di permesso mensile.
  2. Quattro giorni di permesso mensile.
  3. Cinque giorni di permesso mensile.
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Batteria 54304
Controlli - Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine - Corrispondenza all'interesse pubblico. Quale/quali tra i precedenti non sono requisiti di efficacia dell'atto amministrativo?
  1. Corrispondenza all'interesse pubblico.
  2. Controlli.
  3. Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine e i controlli.
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Batteria 54306
Accettazione dell'interessato - Corrispondenza alla causa del potere - Mancanza di vizi della volontà. Quale/quali tra i precedenti non sono requisiti di legittimità del provvedimento amministrativo?
  1. Accettazione dell'interessato.
  2. Nessuna delle altre risposte è corretta; quelli citati sono tutti requisiti di obbligatorietà.
  3. Corrispondenza alla causa del potere - Mancanza di vizi della volontà.
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